Oggi è stata una giornata piovosa e mia moglie è meteoropatica (o meteoro-antipatica, come le dico sempre io), quindi niente foto.
In realtà non abbiamo fatto cose che richiedessero molte foto. Dovevamo andare al Corrumbine Sanctuary (una specie di parco naturale con centinaia di animali che vengono regolamente nutriti e che possono essere osservati ad orari regolari (giustappunto durante i pasti). Con la pioggia però non era troppo il caso, quindi abbiamo cambiato programma e Peter e Julie ci hanno portato alla spaccio della Billabong (un marchio australiano molto in voga tra i surfisti). Ale non è rimasta soddisfatta perché non ha trovato niente di abbastanza colorato e non abbiamo preso.
Ho visto una cosa fantastica: un costume in tinta unita sul quale compare un disegno quando lo bagni. Però non avevano la mia misura.
Prima di arrivare allo spaccio, Julie ci ha portato a visitare la sua scuola, la All Saints Anglican School. Devo dire che ne valeva la pena.
Visto che oggi non ci è successo molto ed io sono un grafomane, ora vi beccate la palla sul sistema scolastico australiano. Se non vi interessa, saltate le prossime righe. Peter e Julie ci hanno spiegato che qui si comincia ad andare a scuola a 5 anni (qualcuno anche a 4). Dopo la Primary School, in cui tutte le materie sono obbligatorie, si continua con la Secondary School. Non esistono diverse scuole, come da noi: devi però scegliere le materie che vorrai frequentare. Le uniche materie obbligatorie sono Inglese ed Educazione Fisica e devi scegliere un tot di materie (mi par di ricordare 7 o 9). In pratica ti costruisci la tua specializzazione ed una sola scuola ospita tutte le specializzazioni.
Questo è possibile anche perché in Australia ci sono solo 25 milioni di persone, incredibilmente distribuite.
Julie ci ha spiegato che, poiché la scuola abbraccia un territorio molto vasto, ospita circa 1.600-1.800 studenti e contiene sia la scuola primaria che la secondaria.
La scuola è privata ed è una vera e propria cittadella. Ci sono due piscine (quella per i piccoli e quella per i grandi), due palestre, le aule computer (questa scuola ha 600 PC con Windows per uso degli studenti), la mediateca (qui tengono invece alcuni MAC, perché più adatti), le aule tecniche (non ho visto i laboratori scentifici ma le aule per la lavorazione del legno e quelle con i torni sono meravigliose), l'aula magna e non so più cos'altro.
Un esempio su tutti: l'aula di Julie, che insegna cucina, ha 6 postazioni di lavoro per gli studenti (che quindi sono a gruppi di quattro) ed una telecamera che riprende quello che lei fa e lo riproietta su uno schermo in modo che tutti gli studenti possano vederlo. Ogni postazione di lavoro ha il proprio forno e 4 fornelli (oltre al tagliere, etc). L'aula di cucito (obbligatorio, come la cucina, alla scuola primaria sia per maschi che per femmine) ha una postazione con macchina da cucire per ciascuno studente.
Ovviamente la scuola è privata e quindi si paga per andarci. Non ho foto da mostrarvi, ma credo che possiate cercarvi il sito della scuola, tanto per dare un'occhiata.
Sulla strada del ritorno, Peter e Julie ci hanno lasciato a Surfers Paradise. Si tratta di una cittadina turistica (pure troppo): meta dei surfisti di tutto il mondo, meta dei diciottenni australiani che finiscono il liceo e si fanno un viaggio di due settimane a fine novembre (sì, qui la scuola inizia a metà gennaio e finisce a novembre, le vacanze sono un po' sparpagliate), meta di quelli che seguono la formula Indy perché uno dei circuiti è l'autostrada della Gold Coast.
Oggi al mare non c'è nessuno perché non si può nuotare né fare surf (a causa del mare grosso) e quindi sono tutti all'interno dei centri commerciali.
Ci facciamo un giro e compriamo due costumi (uno per Santi ed uno per me), mangiamo, altro giro per cercare un regalo per Peter (che domani compie 58 anni). Infine torniamo a casa.
Serata tranquilla: fuori piove e non c'è niente da fare, quindi stiamo a casa a guardare il capodanno a Sydney (che sarà un'ora prima per via dell'ora legale).
Per ora auguriamo un
BUON CAPODANNO A TUTTI E FELICE NUOVO ANNO!!!!
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1 commento:
E poi dicono xke le scuole italiane fanno schifo dai noi nemmeno nella scuola piu privata trovi qs cose... qs scuola avrei voluta vederla e fare tante foto x mostrare a quei trogloditi cosa significa scuola... mi piace anche il sistema ti aiuta un sacco... vabbe ho capito dovevo nascere in australia...cmq giovanotti un baciotto e AUGURIIIIIIIIIIIII
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