martedì 1 gennaio 2008

Il primo dell'anno

Eccoci qua, siamo nel 2008: chi da più tempo, chi da meno ma ormai dovrebbero esserci arrivati tutti.
Per la cronaca qui abbiamo festeggiato sul fuso orario +10, quindi siamo stati preceduti sicuramente dalle Samoa e dalla Nuova Zelanda e forse anche da qualche paese dell'ex-URSS, ma non so bene.
Oggi è stata una giornata molto tranquilla ma anche molto piacevole. Stamani, dopo aver salutato gli italiani che festeggiavano il capodanno e dopo aver dato da mangiare ad un pellicano che nuotava pacifico sul canale davanti a casa, siamo stati con Peter e Julie a vedere le onde.

Ancora niente surf e niente nuoto, però è sempre uno spettacolo meraviglioso. Oggi inoltre tirava un vento incredibile che ogni tanto alzava la sabbia e ce la gettava addosso (in pratica ci siamo riempiti di sabbia).
Se volete vedere di più cliccate sul video girato da Peter http://www.youtube.com/watch?v=WtrMx3P-s_I
Al largo un tizio faceva "para-surf": in pratica era su un surf legato ad una specie di acquilone. Se aveste visto vento e mare avreste convenuto con me che era pazzo.
Al ritorno, Julie ci ha preparato una fantastica colazione all'inglese: frutta, bacon, toast, uova all'occhio di buoe, verdure grigliate, altro toast con burro salato e marmellata, caffé o té (in quest'ordine).
In pratica abbiamo finito di far colazione alle 11.30. Julie ci ha detto che si è trattato di un brunch. Infatti, visto che poco dopo le 14 sarebbero arrivati gli amici di Peter, poi avremmo passato tutto il pomeriggio a smangiuchiare.
Verso le 13 Julie ha cominciato a preparare salsine e vari tipi di finger food. Alle 14.30, in effetti, sono arrivati alla spicciolata amici e vicini. Ognuno portava qualcosa da mangiare per tutti e qualcosa da bere per se e per il padrone di casa (una cosa abbastanza curiosa, in effetti).
Abbiamo conosciuto una coppia molto simpatica che verrà in Italia a fine luglio. Abbiamo iniziato a parlare dandogli qualche dritta. Santi si è improvvisato agenzia di informazioni turistiche e gli ha parlato così bene e così entusiasticamente di Catania e della Sicilia da fargli considerare un cambio di programma. Peter e Julie sicuramente, al loro prossimo viaggio in Italia, hanno deciso che andranno in Sicilia.
Il pomeriggio è passato a spelluzzicare (brucare, come dicono loro) e quindi non c'è stato bisogno della cena.
Quando siamo rimasti da soli Peter ci ha insegnato il Nuka (sempre che si chiami così), gioco di carte piuttosto simpatico che credo farà felice Leo. Suo figlio ci ha poi insegnato un gioco in cui vedo un campione potenziale in Nanni: sempre con le carte, ma servono riflessi prontissimi e una gran velocità.
Insomma, una giornata tranquilla ma divertente.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Buon anno anche a voi (l'invidia mi travolge fin quasi alla morte!!!)...mi ha incuriosito molto la locuzione "finger food" quando torni me la spieghi, please?
Ho sempre pensato che quello laggiù fosse uno dei posti più belli al mondo per mille motivi ... voi me li state aumentando!!!

Anonimo ha detto...

Tutte le cose che vi hanno insegnato le insegnerete pure a me vero??????????? voglio saperli cmq bellissimo il costume che si disegna quando lo bagni :D ma tante cose che raccontate sn bellissime voglio avere al piu presto il continuo :D:D:D:D:D un baciotto e ancora AUGURIIIIIIII
ps:vi ho lasciato un commento anche nell'intervento di prima