sabato 5 gennaio 2008

Rocks e Harbourside

Oggi giornata tranquilla: stamani pioveva e quindi ce la siamo presa comoda.
Una passeggiata per i Rocks, dove abbiamo visto il mercatino domenicale. Alcune cose strane ma niente di particolarmente interessante (la guida ci aveva avvertito).
Poi traghetto per andare verso l’Harbourside. In realtà la nostra prima idea era quella di andare all’acquario, ma era già tardi e volevamo anche pranzare, quindi abbiamo cambiato destinazione.
Ci vuole più a farla in traghetto che a piedi ma, come già ci avevano detto in molti, la prospettiva d’acqua è diversa da quella di terra e noi ci siamo adeguati.
L’Harbourside è una specie di centro commerciale in mezzo alla baia, con l’esterno in ferro e vetro, vecchio stile tipo esposizione universale. Mangiamo, sempre su consiglio della guida (quando dico guida, intendo la nostra Lonely Planet per l’Australia), allo Zaaffran, ristorante indiano.
Il ristorante è lussuoso. Forse un po’ troppo per gente vestita come noi ma ci fanno comunque entrare (dentro ci sono australiani vestiti anche peggio).
Il pranzo si fa attendere un po’ (il cameriere ci aveva avvertito), ma è una sinfonia di sapori. Salsine delicate alla cannella, piccanti alla menta, ultrapiccanti al curry. Mangiamo pollo e, forse, manzo (non ci ricordiamo cosa abbiamo ordinato ma ci è arrivato un pie pieno di riso e spezzatino dal sapore fantastico).
Qui il piccante piace anche ad Alessandra. “Perché è un piccante pieno di sapori”, spiega. Ed ha ragione. Ok, la prossima volta indiano anche a Firenze: dobbiamo confrontare.
Davanti all’Harbourside c’è il museo navale, con tanto di nave da guerra, sommergibile da guerra e ricostruzione dell’Endeavour, la nave che portò in Australia il capitano Cook.
Il museo è tutto a vetri ed Alessandra fotografa il muro di grattacieli che la città erge come scudo verso questa parte di baia.

Come dite? Belle, ma si vede il riflesso? Non ci siamo capiti: Alessandra ha fotografato il riflesso dei grattacieli sui vetri.
Poiché ormai si è fatto tardi passeggiamo fino al centro, prendiamo 2 cose al supermercato e torniamo a casa (Santi deve finire il suo homework per le vacanze).

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