martedì 8 gennaio 2008

Manly e… ancora Sydney

Ieri siamo stati a Manly, spiaggia a nord di Sydney, che tutti ci hanno detto essere meglio rispetto a Bondi, spiaggia a sud.

Quindi ferry boat e via. Scoop: il nostro fantastico abbonamento vale anche per andare a Manly, che è praticamente all’altra estremità della baia.

Due parole sulla baia di Sydney. Non è veramente una baia, ma piuttosto l’immenso estuario del Paramatta. È in comunicazione con l’oceano e quindi l’acqua è ovviamente salata, ma ha acque molto tranquille.

Il battello ci impiega circa 30 minuti ad arrivare e nel viaggio facciamo qualche foto. Incrociamo perfino dei delfini che ci accompagnano per un po’. Loro sono troppo veloci per riuscire a fare foto, però sono bellissimi.

Il tempo non è un gran che. Pazienza.

Il nostro obiettivo qui è la Manly Scenic Walkway, camminata da 9 km lungo la baia. In realtà sono 10 km e, come ci avevano detto all’inizio, il percorso non è facilissimo (saliscendi, zone con sassi sabbiosi e quindi molto scivolosi, scale ripidissime) però ciò che vediamo merita sicuramente la camminata. Ogni promontorio delimita una baia più piccola, con acque limpidissime (al molo di Manly, l’acqua non era precisamente pulita) e rocce scavate dall’acqua nei secoli. Uno spettacolo indimenticabile.

Arrivati verso la fine, il sentiero si unisce alla spiaggia e Gianni decide per un bagno (c’è anche un ragazzino che fa snorkelling). L’acqua non è caldissima, ma nemmeno fredda (quindi per Gianni è calda).

Riprendiamo a camminare ed arriviamo distrutti a Spit Point, dove un autobus di linea ci riporta a Manly.

Abbiamo adocchiato una pubblicità di un ristorante molto interessante, sfogliando un depliant: il Ribs’n’Rumps ed andiamo a dare un’occhiata.

E’ praticamente il paradiso del grigliato. Il piatto più scenografico sono Ribs’n’Chips: un chilo di costolette in un unico pezzo (praticamente lo sterno di un maiale o di un agnello, a seconda di cosa scegliete) su un cumulo di patatine fritte (in totale saranno un paio di chili di roba).

Noi scegliamo delle semplici bistecche, che ti cuociono un po’ come ti pare: da blue (praticamente cruda) a well done (più che ben cotta, ma sul menù avvertono che lo fanno a malincuore). Gianni va sul blue, gli altri si tengono su un grado intermedio. La carne è tenerissima ed il prezzo è sensato. Se passate da queste parti si trova a Manly, lato spiaggia oceanica.

Naturalmente ieri il tempo era troppo brutto per farsi il bagno nell’oceano e ci sono i surfisti sulla spiaggia con tavola e lacrimuccia, in attesa che le onde tornino decenti.
Oggi siamo partiti per andare al fantastico Rusty Market. Dove hanno cianfrusaglie di ogni tipo. Vogliamo vedere se ci compriamo un ricordino. A Gianni viene un dubbio: “Ma è aperto oggi?” Ed Ale: “Ovvio che sì, è aperto da giovedì a domenica”. Ok, allora possiamo andare.

Il mercatino non è come ce lo aspettiamo. Saremo nel posto giusto? Sì, tutto ok. Peccato che oggi sia mercoledì… nooooo…

Giretto per Chinatown (niente di speciale), poi giro della città sulla monorotaia (ancora meno speciale), poi via al Durlinghurst, cuore della vita di Sydney (forse di sera, ma di giorno non c’è veramente niente).

Ok. Questa giornata non è andata come pensavamo. Girelliamo ancora un po’ per la città nel pomeriggio e poi via a casa.

2 commenti:

Unknown ha detto...

"Il piatto più scenografico sono Ribs’n’Chips: un chilo di costolette in un unico pezzo (praticamente lo sterno di un maiale o di un agnello, a seconda di cosa scegliete) su un cumulo di patatine fritte"....mi sembra una gran cosa....spero abbiate fatto foto a iosa della pietanza succulenta che da 2 gg mi sto sognando ad occhi aperti...

Gianni ha detto...

Ahimé, caro Michele! Purtroppo non abbiamo fatto foto. Però, andando a cercare la foto per te sul web, ho scoperto che si tratta di una catena di ristoranti per carnivori in Australia.
Ti metto il link, così puoi guardarti il menù e segnarti gli indirizzi se capiti da quelle parti: http://www.ribsandrumps.com.au/